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al testo di Giorgio Mancinelli
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'a futura bellezza' ... delle Sirene il riscatto
lame d'acciaio l'onde mare d'inverno sferzano scoglio denudato di temuta esperienza lamenta Prometeo Il destino infame che lo tormenta all’efferato Poseidone che più non ascolta venti furiosi a forza levati ammutoliscono il pianto delle Sirene il riscatto di giorni a venire nel tempo prolisso s'avvera del canto ritorno sublime invocante giustizia divina obliterata agli occhi accecati di futura bellezza mancata |
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